LIBRERIA TARANTOLA SAS: Scheda prodotto
MENTE DEL VIAGGIATORE. DALL'ODISSEA AL TURISMO GLOBALE (LA)
di LEED ERIC J.
Stato Editoriale
In commercio
Reperibilità
Reperibile in 1/2 giorni
- Titolo: MENTE DEL VIAGGIATORE. DALL'ODISSEA AL TURISMO GLOBALE (LA)
- Autore: LEED ERIC J.
- Illustratore: 0
- Editore: IL MULINO
- Macrosettore: TURISMO
- Settore: ALTRA
- Collana: STORICA PAPERBACKS
- Anno: 2007
- ISBN: 9788815118592
- Pagine: 386
- Volumi: 1
Classificazione DEWEY
- 910 GEOGRAFIA E STORIA
Classificazione CEE
- WT VIAGGI E VACANZE
- HBTB STORIA CULTURALE E SOCIALE
Perché il viaggio agisce come una forza che muta il corso della storia? Come può una semplice transizione spaziale influenzare gli individui, plasmare i gruppi sociali e modificare profondamente quelle strutture di significato che chiamiamo cultura? Leed studia le alterazioni dell'identità personale e della civiltà indotte dal viaggio - il viaggio reale, ma anche quello metaforico che ci porta a chiamare "trapasso" la morte e "cammino" la vita -, cogliendo nell'esperienza della mobilità territoriale un modello di trasformazione culturale, temporale, psicologica. Thttavia, dai tempi delle perigliose prove di Gilgamesh e Ulisse al fidente "tutto compreso" del turismo di massa, il significato simbolico del viaggio è mutato radicalmente. Se nell'Antichità e nel Medioevo attraverso pericoli e cimenti si attingeva una purificazione interiore, con i grandi viaggi scientifici in epoca moderna viaggiare diventa fonte di libertà e di svelamento dell'io. Infine, nella società industriale, transitare da un luogo all'altro permette all'uomo di riconoscersi un'appartenenza nazionale e insieme un'identità personale.
"Una fervida, appassionata dichiarazione d'amore per il viaggio" (L'Indice). "Raccomandabile a ogni specie di viaggiatori: a cominciare da quelli che si contentano di viaggiare seduti nella loro stanza con un libro in mano" (La Repubblica). Perché il viaggio agisce come una forza che muta il corso della storia? Come può una semplice transizione spaziale influenzare gli individui, plasmare i gruppi sociali e modificare profondamente quelle strutture di significato che chiamiamo cultura? Leed studia le alterazioni dell'identità personale e della civiltà indotte dal viaggio - il viaggio reale, ma anche quello metaforico che ci porta a chiamare "trapasso" la morte e "cammino" la vita -, cogliendo nell'esperienza della mobilità territoriale un modello di trasformazione culturale, temporale, psicologica. Tuttavia, dai tempi delle perigliose prove di Gilgamesh e Ulisse al fidente "tutto compreso" del turismo di massa, il significato simbolico del viaggio è mutato radicalmente. Se nell'Antichità e nel Medioevo attraverso pericoli e cimenti si attingeva una purificazione interiore, con i grandi viaggi scientifici in epoca moderna viaggiare diventa fonte di libertà e di svelamento dell'io. Infine, nella società industriale, transitare da un luogo all'altro permette all'uomo di riconoscersi un'appartenenza nazionale e insieme un'identità personale. Eric J. Leed ha insegnato nella Florida International University di Miami; il Mulino ne ha tradotto anche "Terra di nessuno. Esperienza bellica e identità personale nella prima guerra mondiale" (1985) e "Per mare e per terra. Viaggi, missioni, spedizioni alla scoperta del mondo" (1996).